Lenti a contatto per uso terapeutico
Il termine ‘terapeutico’ deriva dalla parola greca ‘therapeytike’ che significa curare, guarire o trattare. In contattologia il termine viene spesso utilizzato per indicare una lente morbida da bendaggio, senza gradazione (plano).
Raramente la correzione dell’acuità visiva è l’obiettivo principale, l’applicazione di lenti a contatto terapeutiche implica il raggiungimento di un equilibrio fra il processo di guarigione della cornea compromessa.
Quasi per definizione, l’occhio sul quale si applica la lente terapeutica raramente è adatto all’uso di lenti a contatto nel senso tradizionale di questa definizione. Occorre prestare lo stesso elevato livello di cura in tutti gli aspetti dell’applicazione delle lenti a contatto, così come durante le visite di controllo. Per conseguire un buon esito applicativo è necessario instaurare una stretta collaborazione con il medico ed a volte anche coinvolgere persone diverse dal portatore.
Funzione delle lenti a contatto terapeutiche
- Sollievo dal dolore
- Protezione meccanica (cornea e palpebra)
- Promozione del processo di guarigione dell’epitelio • Mantenimento dell’idratazione
- Supporto strutturale
- Rimarginazione delle perforazioni corneali
- Miglioramento dell’acuità visiva (cornea distorta)
- Applicazione di medicamenti