DIOR E I SEGNI DEL SUCCESSO.

Quando si pensa al lusso, si pensa a qualcosa di raro, prezioso, costoso e perché no anche irraggiungibile o comunque riservato a pochi eletti. Tutto vero, ma dietro ad un brand di lusso cosa c’è? Tutto ha una storia e noi oggi vogliamo raccontarvi la storia di Dior o almeno parte di essa. Lo sapevate che Christian Dior, era un uomo molto superstizioso? Uno degli elementi più affascinanti della sua vita è sempre stata l’attenzione che rivolgeva ai segni. Si Christian Dior era uno di noi, anche lui sentiva il bisogno di ricorrere a qualcosa per propiziarsi il fato, piccoli amuleti ed oggetti che hanno caratterizzato a pieno titolo la sua grande ascesa nel mondo della moda. Monsieur Dior teneva sempre un piccolo quadrifoglio nel taschino, uno dei suoi amuleti preferiti. Anche la rosa era per Dior un simbolo importante, divenuto poi un emblema della prestigiosa Maison. La rosa ci riporta alla sua infanzia trascorsa a Granville, rievoca l’amore per la madre, che gli aveva trasmesso la passione per i fiori e per l’eleganza femminile. Vi ricorda qualcosa? L’immaginario mondo di Christian Dior è costellato da portafortuna. L’idea che esistano gesti collegati a determinati esiti è visibile dal comportamento animale . Visto che quelle azioni hanno dato buoni frutti, ogni volta che le compio mi ricordo di quei frutti e di tutti i passati successi, il che aumenta il potere « suggestivo» di quella determinata azione. (Skinner)

La superstizione si regge sulla lunaticità della sorte e Monsieur Dior ha sempre offerto in pasto ai suoi messaggi incerti, ogni passo e azione della propria vita. Segnali e profezie che lo portarono al successo e che farebbero tentennare anche la ragione dei più scettici. Cucire rami di mughetto negli abiti delle sue modelle, per auspicarne il successo, consultare una chiaroveggente per conoscere l’esito, delle collezioni che aveva in mente di realizzare, organizzare l’atelier in modo che avesse otto laboratori, assicurandosi così i benefici di questo numero fortunato. Otto sono i piani dell’edificio di Avenue Montaigne, dove Dior crea il suo impero. Ottavo è l’arrondissement in cui tutt’ora sorge, otto i laboratori in cui le sarte realizzano le creazioni della maison.

Avenue Montaigne, facciata @ ADRIEN DIRAND

Oggi Dior, lancia la collezione di occhiali 30 Montaigne, ispirata al leggendario indirizzo della Maison. Per aprire la nostra rubrica di BEST SELLER, questo mese abbiamo scelto per voi, questa meravigliosa collezione.

MODELLO: 30MTSUXR_20A5

DESCRIZIONE OCCHIALE:

Occhiali da sole con uno stile audace, reso tale da questa forma squadrata oversize. La montatura in acetato marrone effetto tartarugato, lenti grigie e l’iconicafirma “CD” sulle aste in metallo nero con finitura opaca, che richiama l’iconica chiusura della borsa 30 Montaigne.

È un modello di grande impatto, dall’inconfondibile stile Dior.

DESCRIZIONE OCCHIALE:

Questi occhiali da sole 30Montaigne Mini BI rivisitano in versione mini l’iconica cerniera con firma “CD”. L’elegante montatura a farfalla in acetato nero con lenti grigio sfumato lascia intravedere il logo “30MONTAIGNE” inciso all’interno di una delle aste, ispirato al dettaglio goffrato dell’omonima borsa.

DESCRIZIONE OCCHIALE:
Concludiamo con un occhiale da vista con montatura unisex in acetato squadrato nero con dettaglio oro sull’asta, modello Dior 30MontaigneMiniO B3I 1000 Black.

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